La check list pre-lezione di volo

Si sa: il mondo aeronautico è pieno di checklist. Un volo inizia da una checklist già per le modalità di ingresso in aeroporto.

Tuttavia ho capito che non era male una checklist da iniziare a seguire già la sera/i giorni prima della lezione di volo, in modo da arrivare preparati all’appuntamento alla lezione con l’istruttore – che comunque ha un costo non irrilevante ed è dunque un peccato sprecare costoso tempo in volo per cose che dovevamo sistemare a terra prima.

  • Flight log: PREPARATO e RIVERIFICATO
    A meno che non siate nella fase iniziale di ambientamento, o in quella intermedia di addestramento in cui si fanno praticamente solo Touch and Go sul campo (che comunque può essere fatta a più riprese durante il percorso), il Vostro istruttore potrebbe chiedervi di preparare una navigazione (con lui a bordo oppure solista – nell’ambito delle 10 ore che si devono fare da soli prima di arrivare all’esame PPL).
    In questo caso è bene studiare nei giorni precedenti la pianificazione (creerò un articolo ad hoc per questo), compilare il flight log e riverificare almeno le prue.
    La riverifica è una pratica che facevo spesso: cercavo di elaborare il flight log qualche giorno prima della lezione e, il giorno dopo averlo elaborato ricontrollavo con il plotter le prue e i fix sulle radioassistenze che avevo indicato. E’ facile imbrogliarsi (o meglio, lo era per me che relegavo a questo compito le sere dopo cena con la stanchezza del lavoro) e magari leggere il plotter al contrario o calcolare il fix su una radioassistenza errata e/o nel verso errato. Per cui un doppio controllo a distanza di qualche tempo potrebbe risparmiarci dei notevoli grattacapi in volo (tipo: dovevo andare là, perchè con questa prua sto andando dalla parte opposta?). Dobbiamo essere sicuri che l’errore, se c’è, sia stato commesso a bordo e non già a terra (es. girobussola non riallineata, prua non mantenuta, punto di riporto precedente non sorvolato, deriva al vento non corretta etc.). Se abbiamo poco tempo, almeno le prue vanno riverificate, pazienza se non si ha tempo per i fix.
  • Orologio digitale: REGOLATO E INDOSSATO A DESTRA
    Il famoso orologio digitale Casio di cui parlo nella check list del materiale non serve a nulla se rimane a casa o – peggio – ha l’orario sbagliato (e può accadere che quel particolare modello rimanga impostato su un fuso orario diverso da quello locale, con conseguenti risultati …).
    Suggerisco di indossarlo sul braccio destro in quanto normalmente l’allievo pilota siede a sinistra e tiene il volantino con la mano sinistra. In questo modo non si deve girare il polso per vedere l’ora – evitando che oltre al polso, innavvertitamente “giri” anche il volantino, e dunque la nostra prua vada a farsi benedire. In volo la mano destra è normalmente un po’ più libera della sinistra.
  • Cuffie e cavo: PRESENTI
    Qui c’è poco da dire: se abbiamo le nostre cuffie… a poco servono se le lasciamo a casa e/o dimentichiavo il relativo cavo (qualora sia separabile dalla cuffia).
  • Giubbino: PRESENTE UNO PER PASSEGGERO
    E’ obbligatorio (oppure altamente consigliato) camminare per i piazzali airside indossando un giubbotto catarifrangente (sì, tipo quello di quando si rimane fermi per strada con l’auto). Suggerisco di averne uno proprio (…specie d’estate…), portarlo dietro e – se la scuola lo consente – e porterete un amic* con voi alla lezione, uno anche per * vostro amic*.
  • Licenza medica: PRESENTE E VALIDA
    Anche se siamo allievi piloti, la licenza medica (almeno di seconda classe) deve essere valida e portata al seguito (deve seguirci anche in volo, essendo un documento obbligatorio è bene prenderci la mano sin da subito a portarla in aeroplano con noi).
  • Licenza di volo: PRESENTE (Se ce l’abbiamo…)
    Qui mi rivolgo principalmente agli allievi, ma ad ogni modo è bene prendere sin da subito coscienza del fatto che anche la licenza – una volta ottenuta – è uno dei documenti obbligatori da portare a bordo.
  • Documento d’Identità: PRESENTE E VALIDO
    Anche il documento d’identità con fotografia è richiesto, visto che anche l’eventuale licenza di volo, se posseduta, non è un documento valido ai fini dell’identificazione personale. Questa serve talvolta anche per entrare e rientrare negli aeroporti.
  • Occhiali da sole: PRESENTI E PULITI
    L’ho già scritto e lo ripeto. Per chi vuole pilotare un aeroplano, specie nelle giornate soleggiate, gli occhiali da sole sono una assoluta necessità e non un vezzo.
  • Preamplificatore per cuffia: PRESENTE E CARICO
    Questa probabilmente è solo una mia “idea” poco condivisa. Ad ogni modo l’aeroplano su cui facevo lezione non aveva un sistema interfonico abbastanza potente da garantire ascolti chiari in cuffia di radio e istruttore. Ne parlo più dettagliatamente in un articolo dedicato.
  • Go-Pro: PRESENTE, BATTERIA CARICA, SD VUOTA, CAVO AUDIO
    Qui la chiamo “Go-Pro”, ma anche se abbiamo una qualsiasi telecamerina per registrare la lezione, ricordiamoci la sera prima di caricare le batterie e svuotare la SD. Se abbiamo il cavo audio per l’interfono… portiamo anche quello. Portiamo ovviamente anche i supporti necessari per fissarla all’aeromobile.
  • Plotter: PRESENTE
    Oltre che a terra, il plotter va portato e saputo usare anche in volo: è una delle richieste quasi sicure da parte dell’esaminatore durante l’esame pratico per l’ottenimento della licenza.
  • Regolo: PRESENTE
    Sinceramente questo l’ho sempre usato poco nella parte pratica, tuttavia è buona norma portarlo ed averlo sempre a portata di mano anche durante il volo.
  • Cosciale: PRESENTE con CARTINA ALL’INTERNO AGGIORNATA e PIEGATA CORRETTAMENTE secondo la pianificazione
    Dentro al cosciale Vi suggerisco anche di verificare la presenza di qualche foglietto A6 per gli appunti, che ci sia la penna e che funzioni, e che sul lembo destro vi sia la cartina Avioportolano “aperta” e piegata sul percorso da fare. Se avete una fotocopiatrice a colori (potrebbe bastare anche A4) non è una cattiva idea fotocopiare il percorso in modo da non dover ogni volta litigare con il “lenzuolo” Avioportolano. Ovviamente le fotocopie si usurano e saranno “usa e getta” una per lezione.

Questo dovremmo saperlo ma… prima di andare in aeroporto alla lezione, controllate METEO e NOTAM. Presentarsi alla chetichella con un ceiling sotto le minime VFR e magari con l’aeroporto chiuso potrebbe non essere un bel biglietto da visita per il nostro istruttore – che magari potrebbe averci teso questo tranello apposta per vedere se leggiamo i NOTAM e teniamo d’occhio il meteo sin dai giorni immediatamente precedenti alle nostre avventure aeronautiche.

Se sospettiamo che ci sia vento/turbolenza e se soffriamo di cinetosi, valutare di presentarsi alla lezione digiuni o almeno a tre ore di distanza da un pasto. Se la lezione è al mattino presto, almeno un caffè con un po’ di zucchero sono suggeriti per avere un po’ di glucosio in giro per il sangue che… aiuta. Ricordiamoci che vedere cielo sereno senza nuvole con temperatura piacevole non è segno inequivocabile di “volo tranquillo”… anzi.

Non c’è inoltre nulla di male nell’ammettere che il volo di un aeroplano, soprattutto le prime volte, è un attività che occupa il 100% del cervello e richiede un livello di impegno elevatissimo. Per cui assumere un integratore (tipo Acutil Fosforo) qualche ora prima della lezione penso che non sia biasimabile, basta che non siano farmaci o peggio – droghe.


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